Sondaggio sulla digitalizzazione: i comuni sono motivati – ma i voti sono bassi

am 27. Juni 2022
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I partecipanti alla tavola rotonda sulla digitalizzazione nei comuni alla Suisse Public SMART: (da sinistra) Marco Rupp, sindaco di Ittigen, Manuela Fritschi, segretaria comunale di Sirnach, Christoph Niederberger, direttore dell'Associazione dei Comuni Svizzeri, moderatrice Denise Wenzel, Ricarda Stampa, responsabile dei progetti Digital Manager città di Aarau e Jakob Rager, direttore CREM Martigny. Fonte: Associazione dei Comuni Svizzeri


Il secondo sondaggio comunale rappresentativo sulla digitalizzazione, condotto dall'associazione Myni Gmeind in collaborazione con l'Associazione dei Comuni Svizzeri (ACS) e l'istituto di sondaggi di opinione TransferPlus, ha rilevato che la stragrande maggioranza valuta positivamente il cambiamento tecnologico, ma allo stesso tempo è scettica circa i propri sforzi a favore della digitalizzazione.

Per questo il 97% dei comuni considera la digitalizzazione soprattutto un'opportunità. Essi ritengono che sia necessaria, in via prioritaria, per l'eGovernment, il settore della comunicazione con la popolazione, la sfera dell'economia e nell'ambito dei servizi digitali.

Tuttavia quasi il 60% dei partecipanti si considera "l'ultimo arrivato" nella digitalizzazione - solo il 2% si definisce un pioniere. Inoltre il proprio grado di evoluzione viene valutato come sufficiente solo in 2 criteri di successo su 13. Preoccupano la mancanza di personale, risorse finanziarie e competenze.

Il sondaggio è stato presentato e discusso anche nell'ambito della fiera specialistica sulla digitalizzazione tenutasi a Berna, la Suisse Public SMART. Il bilancio della tavola rotonda: affinché i comuni possano diventare "smart" è necessaria la chiara volontà politica dei responsabili delle decisioni e, di pari passo, l'erogazione di risorse finanziarie e personali adeguate. È assolutamente inevitabile che questo possa portare a discussioni all'interno del Consiglio comunale in merito alla distribuzione dei fondi.

La seconda questione fondamentale della tavola rotonda: la (maggior parte) dei comuni non è in grado di gestire da sola la digitalizzazione dei propri servizi amministrativi interni e dei servizi delle autorità. L'ideale sarebbe che sia i comuni sia il cantone abbiano una strategia di digitalizzazione superiore che consenta di riservare le risorse e avviare i progetti in modo tempestivo.

I risultati dettagliati del sondaggio sono disponibili qui, mentre per leggere il comunicato stampa potete cliccare qui.


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