La revisione parziale della legge federale sull’eliminazione di svantaggi nei confronti dei disabili persegue l’obiettivo di eliminare ulteriori svantaggi delle persone con disabilità. L’Associazione dei Comuni Svizzeri (ACS) approva ciò, ma ritiene che il progetto non soddisfi appieno questa esigenza.
Benché il progetto estenda la protezione dalla discriminazione anche al posto di lavoro – ad esempio si applicherà anche ai rapporti di lavoro di diritto pubblico dei cantoni e dei comuni – nel testo di legge non è ben chiaro cosa comprenda effettivamente il divieto di discriminazione. Questo comporta incertezza sul piano giuridico sia per i datori di lavoro che per le persone con disabilità. L’ACS si esprime pertanto a favore di una concretizzazione del concetto di discriminazione; lo stesso dicasi per il riconoscimento auspicato della lingua dei segni, per cui finora non sono previste misure di sostegno vincolanti.
L’ACS infine considera come critico l’indebolimento del diritto di ricorso delle associazioni spettante alle organizzazioni dei disabili. Questo soprattutto anche per motivi di politica nazionale.
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