L’Associazione dei Comuni Svizzeri ACS crea valore aggiunto per i comuni e le città

Se si considerano i dati all’estate del 2022, ben il 71 per cento, ovvero più di 1500 città e comuni, ha scelto di aderire all’Associazione dei Comuni Svizzeri ACS. Per una buona ragione: l’Associazione tutela gli interessi del terzo livello federale e rafforza direttamente i comuni svizzeri.

L’ACS si fa portavoce delle preoccupazioni dei comuni a livello federale. È legittimata dall’articolo 50 della Costituzione federale, che obbliga la Confederazione a tenere conto dei comuni in tutto il proprio operato. L’ACS lo reclama puntualmente tramite i suoi pareri politici. Eccone alcuni esempi: il parere sulla modifica della legge sull’energia, il parere sull’attuazione della riforma fiscale dell’OCSE o il parere sulla Roadmap mobilità elettrica. Oltre ai pareri politici, l’ACS partecipa alle indagini conoscitive parlamentari e lavora direttamente nelle Camere federali – si rinvia, ad esempio, all’indagine conoscitiva sulla naturalizzazione agevolata degli stranieri della seconda generazione oppure a quella sull’introduzione dell’imposizione individuale.

Nella sua rivista associativa trilingue «Comune Svizzero», pubblicata dieci volte all’anno, l’ACS fornisce informazioni su argomenti rilevanti per i comuni attraverso i rapporti dei comuni e delle città. Inoltre, in collaborazione con i propri partner, l’Associazione pubblica periodicamente opuscoli informativi, guide e consigli utili. Tra le ultime pubblicazioni: una guida agli appalti pubblici e i consigli utili per i comuni confrontati con crisi finanziarie.

Infine, i comuni beneficiano dei progetti che l’ACS realizza insieme ai propri partner. Ad esempio, i consiglieri comunali possono ora far certificare ufficialmente le competenze di direzione acquisite durante il loro mandato. Al momento, l’ACS si sta occupando in particolare anche di vari temi legati alla digitalizzazione. Ad esempio, è responsabile della piattaforma «ePubblicazione per comuni e città», grazie alla quale i comuni possono pubblicare comunicazioni ufficiali in modo legalmente sicuro ed economico. Inoltre, la collaborazione con l’associazione «Myni Gmeind» offre ai responsabili comunali l’opportunità di scambi di esperienze digitali su temi rilevanti per i comuni. Attualmente si segnalano a tal riguardo il corso di base per i pionieri digitali e le tavole rotonde dedicate allo scambio di esperienze.

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