La politica energetica e ambientale rappresenta due importanti campi d’azione per i comuni, che, come proprietari d’immobili, devono soddisfare elevati standard energetici e ambientali. Alcuni comuni sono anche fornitori di energia e la maggior parte di questi ha già iniziato il processo di transizione energetica diversificando le fonti di energia e rinnovando gli edifici: essi riconoscono i valori dell’associazione «Città dell'energia» e seguono la Strategia energetica 2050 sostenuta dall'Associazione dei Comuni Svizzeri.
L'azione nell’ambito dell'efficienza energetica per quanto riguarda la tutela del clima è la forza trainante di molte misure sviluppate a livello comunale da parte del settore pubblico. Per quanto concerne la politica climatica, i comuni hanno una vasta gamma di competenze e possono agire in aree che spaziano dalla promozione della biodiversità alla realizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile (Agenda 2030). La disponibilità dei comuni ad assumere il ruolo di attori principali e promotori nei confronti di una politica energetica e climatica orientata alla cittadinanza permette loro anche di testare soluzioni innovative su piccola scala. L’Associazione dei Comuni Svizzeri sostiene la legge sul CO₂ promulgata dal Parlamento e si adopera affinché i comuni possano beneficiare del fondo CO₂. Il progetto di legge fornisce loro una maggiore sicurezza nella pianificazione e realizzazione dei loro progetti.
Molti insediamenti sono ancora luoghi impermeabilizzati dove alla natura viene concesso troppo poco spazio. Tuttavia, la legge federale sulla protezione della natura e del paesaggio obbliga i cantoni e i comuni a garantire l’equilibrio ecologico nelle zone utilizzate in modo intensivo. Una nuova guida, alla cui stesura ha partecipato anche l’Associazione dei Comuni Svizzeri, spiega come si può fare.
I Comuni, le Città, i Cantoni e la Confederazione intendono accelerare il potenziamento delle reti termiche in Svizzera. Il 18 agosto 2022, la consigliera federale Simonetta Sommaruga, capo del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC), e i presidenti della Conferenza dei direttori cantonali dell'energia (EnDK), dell'Associazione dei Comuni Svizzeri (ACS) e dell'Unione delle città svizzere (UCS), hanno firmato la relativa carta.
L’Ufficio federale dell'ambiente UFAM ha aggiornato le sue raccomandazioni «Prevenzione delle emissioni luminose» del 2005, ampliandone il contenuto. I punti chiave della guida sono riassunti anche in un opuscolo per i comuni, che le associazioni comunali hanno pubblicato insieme all'UFAM.
La digitalizzazione dello Stato e dell’economia, richiesta dalla società e dalla politica, funzionerà solo se l’infrastruttura digitale riuscirà a garantire una capacità sufficiente. La tecnologia della fibra ottica ha rivoluzionato lo standard e anche le richieste di qualità e velocità nel trasferimento dei dati. L’introduzione della tecnologia 5G è il prossimo passo strategico nello sviluppo delle reti mobili. Ma è proprio in relazione alle nuove tecnologie come il 5G che si va consolidando una solida resistenza da parte della società civile e della politica. Con una pubblicazione, realizzata in collaborazione con Swisscom, l’Associazione dei Comuni Svizzeri desidera alimentare in maniera obiettiva la discussione sulla tecnologia 5G.
L’Associazione dei Comuni Svizzeri ha pubblicato la guida «Il futuro energetico nei comuni». Sulla base di 12 esempi pratici, essa mostra come dei progetti energetici comunali possano essere lanciati, accompagnati e sostenuti.
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