La Conferenza svizzera delle istituzioni dell’azione sociale COSAS ha registrato un leggero calo del numero di casi dall'estate scorsa. Rispetto al 2019, il numero di beneficiari di assistenza sociale è diminuito di 1,4 punti percentuali.
L'Associazione dei Comuni Svizzeri si rallegra di questa evoluzione ma condivide il timore della COSAS che il numero di casi possa aumentare notevolmente a medio termine. La COSAS prevede infatti un aumento di 13,8 punti percentuali entro il 2023. I motivi sono, da un lato, la prevedibile interruzione delle misure di sostegno adottate dal governo federale nel corso della pandemia di coronavirus (indennità di disoccupazione giornaliera, lavoro ridotto, indennità di perdita di guadagno per il coronavirus). Dall’altro, la COSAS ricorda che il numero di disoccupati di lunga durata è attualmente il doppio rispetto alla fine del 2019. Infine, si prevede che 12.000 persone in più nel settore dell’asilo richiederanno assistenza sociale nei prossimi due anni.
In questo contesto, l'Associazione dei Comuni Svizzeri ricorda che i comuni sostengono attualmente la maggior parte dei costi dell'assistenza sociale. È quindi fondamentale per i comuni monitorare la situazione da vicino e adottare delle misure in questo campo a seconda della situazione.
Comunicato stampa in tedesco.
Comunicato stampa in francese.